“I padri sono le madri migliori?”
Con questa farneticazione, Der Spiegel
aveva chiuso il 2015, ma purtroppo non la deriva di un paese in cui gli uomini
cercano di essere donne e le donne si sentono uomini, dove i bambini passano da
una famiglia all’altra, sotto la regia attenta dello Stato (attraverso lo
Jugendamt e i suoi 1.600.000 dipendenti), generando un giro d’affari senza
paragoni con finanziamenti anche nostri, grazie ai fondi dell’Unione Europea.
Non credano i padri non tedeschi di far
parte della categoria dei padri-uguale-madri-migliori! A loro non viene data mai
neppure la possibilità di essere padri, loro sono solo "Erzeuger"
(generatori), così come le madri non tedesche sono solo “Bauchmama”, prestatrici
di utero (senza affitto).
In seguito, entrambe le categorie (padri e
madri non tedeschi) servono solo a pagare il mantenimento del bambino, la sua educazione
non li riguarda. L’educazione (e l’incasso del mantenimento) riguarda solo le
persone “superiori”, i genitori tedeschi.
Attenzione, tutti coloro che non possono o
non vogliono sottomettersi a questa regola di “natura teutonica” sono passibili
di procedimento penale.
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