Questo
libro è nato dall’esigenza di capire perché ogni bambino portato all’estero,
anche illecitamente, raramente fa ritorno in Italia e perché, esattamente al
contrario, ogni bambino portato in Germania, anche illecitamente, rimane in
quel paese e perde ogni contatto con il genitore e la famiglia non-tedesca.
L’autrice
ha analizzato nel dettaglio e comparato la ratifica delle Convenzioni
internazionali e il recepimento dei regolamenti europei in vigore in questi due
paesi, l’Italia e la Germania, e ha saputo evidenziare come il tragico dato di
fatto non è che la logica conseguenza di due maniere diametralmente opposte di
applicare quella Legge che dovrebbe innanzi tutto tutelare il minore,
permettergli di crescere serenamente mantenendo il rapporto con entrambi i rami
parentali. Sempre più bambini perdono uno o entrambi i genitori per volere di
uno Stato che dice di applicare la Legge, che si dice tutelante, ma che
attribuisce un significato diverso al concetto di “tutela del minore” a seconda
della nazionalità dei genitori. I tribunali familiari tedeschi non riconoscono
mai l’affido al genitore che vive o che intende vivere al di fuori della
Germania, difficilmente recepiscono le decisioni straniere, raramente
dichiarano esecutivo il provvedimento di rimpatrio, o lo sospendono
all’infinito. I bambini che mettono piede sul suolo tedesco, lì devono
rimanere, nella convinzione che solo in quel paese il bambino avrà un brillante
futuro. L’Italia al contrario, senza verificare né la correttezza delle
traduzioni dei documenti stranieri, né la fondatezza delle richieste di
rimpatrio, dichiara sempre immediatamente esecutivi i rimpatri già dopo il
primo sommario grado di giudizio, oltre a non prevedere mai la possibilità di
sospensione del decreto.
A lettura
ultimata, sia lo specialista del settore che qualsiasi cittadino, avrà compreso
in che modo la Germania si è organizzata per trattenere e germanizzare tutti i
bambini, soprattutto binazionali, mentre l’Italia, da decenni, “esporta” i suoi
figli e con essi il suo proprio futuro.
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PRESENTAZIONE DEL LIBRO A LA SPEZIA il 4 dicembre 2015
Introduzione - Saluti - Primo intervento
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PRESENTAZIONE DEL LIBRO AL PARLAMENTO EUROPEO DI MILANO il 30 novembre 2015
Alcuni estratti degli interventi
Dott.ssa Raffaella Bisceglia: lo Jugendamt
Dott.ssa Cristina Muscardini, Medaglia d'oro al merito europeo
Dott.ssa Marinella Colombo
On. Eleonora Evi (Commissione Petizioni del Parlamento europeo)
L'atteggiamento delle Istituzioni:
Sen. Ida Germontani
On. Eleonora Evi sulla situazione in Commissione Petizioni
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PRESENTAZIONE DEL LIBRO A PERUGIA il 28 ottobre 2015
e la recensione di TEMPI:
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PRESENTAZIONE DEL LIBRO A LA SPEZIA il 4 dicembre 2015, Camera Civile della Spezia, con il patrocinio dell'Ordine degli Avvocati della Spezia
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