lunedì 1 luglio 2013

Consigli pratici



  


Una serie di consigli per chi ha o intende avere
 un rapporto affettivo con un partner Tedesco qui in Italia

ATTENZIONE ! se il partner Tedesco vuole ossessivamente un figlio
ATTENZIONE ! se vi chiede di poter partorire o di farvi partorire in Germania
ATTENZIONE ! se ha fretta di dare la doppia cittadinanza al neonato/a
ATTENZIONE ! se vi comunica di volersi recare in Germania da solo con il figlio/a  di pochi mesi
ATTENZIONE ! se desidera dare il suo cognome al figlio/a e farvelo/a riconoscere in seguito
ATTENZIONE ! registrate subito il bambino/a, dategli la cittadinanza italiana e fissate la sua residenza nella casa familiare in Italia

ATTENZIONE ! se scompare con il figlio/la figlia o
se vi comunica che posticipa il suo rientro (per es da un viaggio di cortesia ai parenti) senza comunicare data certa o
se la cambia in prossimità del rientro …

IMPORTANTE ! NON INDUGIATE , attivatevi immediatamente, avete pochissimo tempo, infatti

INFATTI        dopo 6 mesi in territorio tedesco, le autorità tedesche reclameranno la loro competenza e decideranno di trattenere in Germania (a questo punto legalmente!) il piccolo/la piccola e per voi, genitori non-tedeschi,

INIZIERA’ UN VERO CALVARIO, PERDERETE IL FIGLIO 
E TUTTI VOSTRI AVERI !!!!

IMPORTANTE ! appena avete il sospetto (la certezza arriverà poco dopo) che è in atto la sottrazione internazionale di vostro/a figlio/a AGITE SUBITO, IMMEDIATAMENTE !
1)                                                Compilate e inoltrate all’autorità centrale (Via Damiano Chiesa,24 – 00136 Roma, tel. +39 06.68188325-326-328-419, fax. +39 06.68807087, 06.68188600, e-mail: autoritàcentrali.dgm@giustizia.it ) la richiesta di rimpatrio ex Convenzione Aja 25.10.1980 (modulo più sotto)
2)                                                Sporgete denuncia PENALE per sottrazione internazionale di minore
3)                                        Tramite un avvocato civilista esperto in diritto di famiglia internazionale rivolgetevi al tribunale italiano competente territorialmente del vostro caso al fine di ottenere l’affido con provvedimento urgente e il certificato ex art. 15 relativo all’ordine di rimpatrio

L’autorità centrale tedesca, contattata da quella italiana, vi proporrà:

a)      Una mediazione (affinché il minore resti in Germania)
b)      Un avvocato da loro scelto per l’udienza relativa al rimpatrio o meno che si terrà in Germania
c)      Un anticipo di 1500 euro per le spese legali (per il/la Tedesco/a il cui figlio è stato portato in Italia, tutti i procedimenti in Italia sono gratuiti, invece l’Italiano/a il cui figlio è stato portato in Germania dovrà farsi carico delle sue spese legali e spesso anche di quelle della controparte)

NON ACCETTATE LA MEDIAZIONE anche se tutti vi spingeranno a firmare!!!! 
Accettare che il minore resti in Germania significa perderlo per sempre, poiché ogni accordo preso verrà cambiato dal tribunale familiare tedesco dopo 6 mesi- 1 anno di residenza in Germania, quando cioè sarà indiscutibilmente competente e ogni sua decisione inoppugnabile. A quel punto vostro figlio sarà proprietà dello Stato tedesco.

NON ACCETTATE l’avvocato difensore che vi proporranno le autorità tedesche. Sarà un avvocato che in apparenza vi difende, ma in realtà si occupa degli interessi tedeschi. Rivolgetevi per questo a: sportellojugendamt@gmail.com

NON PAGATE nessun anticipo a legali/autorità tedesche.

Se ricevete lettere o documenti di altro tipo in tedesco, NON FATELI TRADURRE: i regolamenti europei (CE 1393/2007) prevedono che siano i Tedeschi a dovervi mandare le comunicazioni in italiano!



NON RISPONDETE, c’è il pericolo che stiate ricevendo una comunicazione di provvedimento di Beistandschaft e la semplice risposta (anche solo per dire “non capisco”) legalizza detto provvedimento illegale con il quale vi rendete debitori nei confronti dello stato tedesco per sempre.

Inoltre:
·     Richiedete ai vostri amici la disponibilità ad una eventuale testimonianza circa la vostra integrità morale, attestando che le condizioni di vita della vostra famiglia erano del tutto normali
·        PREPARATEVI MORALMENTE: se la sottrazione è stata pianificata, decisa e messa in atto, voi sarete presentati come esseri spregevoli: i padri non-tedeschi vengono sempre descritti come VIOLENTI, MASCHILISTI, AGGRESSIVI quindi pericolosi per il figlio e la compagna; le madri non-tedesche verranno rappresentate come ossessive/trascuranti, sostanzialmente PAZZE e quindi pericolose per il figlio.

RICORDATE CHE A RAPIRE I VOSTRI FIGLI SONO ALMENO IN DUE:
-       Il/la vostro/a partner tedesco/a
-       Lo JUGENDAMT

Il primo esegue il lavoro di trasferimento, il secondo quello di organizzazione (assistenza logistica e finanziaria in caso di necessità) e soprattutto di legalizzazione in collaborazione con il tribunale tedesco.
SAPPIATE INFINE che in Germania i PADRI NON SPOSATI NON DETENGONO NESSUN DIRITTO SUL FIGLIO, nemmeno se lo hanno riconosciuto e gli hanno dato il nome. DIFFIDATE degli avvocati che vi dicono che la legge è cambiata e che ora potete farne richiesta: è solo un modo per spillarvi ulteriore denaro, nessun padre non-tedesco ha mai vinto una di queste cause!

Per ulteriori informazioni potete rivolgervi a: sportellojugendamt@gmail.com dell’associazione C.S.IN Onlus e leggere anche: http://jugendamt0.blogspot.it/


Condiviso con : http://genitorisenzadiritti.blogspot.it/2013/06/consigli-utili.html

MODULO per ISTANZA DI RIMPATRIO





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