venerdì 31 maggio 2013

Centinaia di interrogazioni, sempre le stesse 3 risposte ...


Centinaia di interrogazioni a parlamenti di diversi paesi hanno fornito sempre le stesse risposte che abbiamo qui riassunto e risposto a nostra volta.


·          Politici tedeschi : “si tratta di uno spiacevole caso singolo …”

·         Politici francesi : “si tratta di casi purtroppo molto dolorosi, ma bisogna avere pazienza e usare la diplomazia …”

·         Politici italiani : “siamo a conoscenza del problema, ma non possiamo metterci contro la Germania, ci sono in gioco troppi interessi economici ….”

·         Politici europei : “voi avete ragione, ma noi non possiamo interferire con la magistratura …”
·         Giuristi : “umanamente La capisco, ma la Legge …”


A questi diversi commenti, il cui comun denominatore è la scelta di non agire e lasciare da solo il cittadino che credeva di vivere in Europa anziché in un protettorato tedesco, possiamo rispondere, dall’Italia, dalla Francia, dalla Spagna, dalla Polonia, univocamente così:

§  Ai Tedeschi : gli spiacevoli casi singoli sono centinaia di migliaia

§  Ai Francesi : con la pazienza e la diplomazia, cioè lasciando fare ai tedeschi, i bambini diventano ragazzi e i ragazzi adulti e così il problema si risolve da solo

§  Agli Italiani : sembra  che le vite dei propri concittadini minorenni valgano meno delle fabbriche;  lasciando però che i piccoli italiani germanizzati restino in Germania a pagare le pensioni di un popolo che invecchia sempre più, sono gli Italiani a creare la ricchezza della Germania.

§  Agli Europei : il Parlamento europeo elabora Regolamenti e Trattati e chiede che vengano firmati da tutti gli Stati dell’Unione,. In questo modo fornisce alla Germania lo strumenti giuridico per rubare i bambini bi-nazionali e poi dice ai genitori depredati che i giudici sono indipendenti!

§  Ai Giuristi : la legge è espressione della società che l’ha elaborata; una legge che è in contrasto con i principi morali e che, con la sua applicazione, genera ingiustizia, è divenuta altro da sé e dovrebbe usare un altro nome per definirsi. 


      Ed infine, riguardo all’indipendenza dei giudici tedeschi, vi sottoponiamo questo studio di un giudice tedesco : 


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