martedì 27 agosto 2013

Il Mandato di Arresto Europeo al servizio dei Tedeschi

Come criminalizzare i genitori non-tedeschi: uso del Mandato di Arresto Europeo da parte delle autorità tedesche nelle cause civili di separazione e divorzio e invece mancato uso da parte di quelle italiane.


In caso di sospetto di sottrazione o di trasferimento lecito del genitore non-tedesco con i figli al di fuori della Germania, le autorità tedesche criminalizzano il genitore non-tedesco richiedendone l’arresto, forti del fatto che il paese che riceve la richiesta non può analizzare nel merito le accuse mosse al suo concittadino, lo arresta e lo processa. Soprattutto l’Italia, mette in prigione i suoi concittadini con incredibile solerzia, in modo che i Tedeschi non si “irritino”.

In caso di vera sottrazione internazionale, dall’Italia verso l’estero, non ci risulta invece che l’Italia usi gli stessi metodi per chiedere l’arresto del genitore straniero, soprattutto se tedesco, pare cioè che non emetta mai Mandati di Arresto Europeo nei confronti del genitore straniero che ha lasciato illecitamente l’Italia con i figli.

Questo uso del Mandato di Arresto Europeo da parte dell’Italia solo per delitti quali terrorismo, spaccio, omicidio, sarebbe lodevole se usato in entrambi i sensi, invece le nostre autorità (p.m., polizia, media) incarcerano e trattano come criminali i genitori italiani perseguitati dai Tedeschi, mentre permettono ai genitori tedeschi che lasciano l’Italia, anche in violazione di decisioni giuridiche, di continuare indisturbati nell’attuazione del reato.


Soprattutto le madri tedesche e austriache che hanno “solo” sottratto i figli al padre italiano non vengono perseguite perché “la signora non ha rubato una macchina” o perché “le procure italiane sono più comprensive”, o ancora perché “non si possono togliere i figli a una madre”, mentre le madri italiane che tornano in Italia dall’estero in cerca di protezione da una giurisdizione xenofoba, fondata sulla presunzione di colpevolezza del non-tedesco, vengono arrestate, processate, condannate e spogliate di ogni avere, sbattute a vivere per strada, dopo essere state private dei figli, spediti come pacchi in un viaggio senza ritorno, in un paese che si preoccuperà solo della loro germanizzazione.

E per favore, non parlateci di tutela del minore ……………..





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