I Regolamenti dell’Unione europea
introducono anche in Italia la legislatura familiare tedesca, grazie al
riconoscimento in Italia, senza exequatur (RE 2201/2003 e 4/2009) delle
decisioni straniere in materia familiare. Diventa pertanto fondamentale
conoscere quali sono i principi tedeschi contrari alla Nostra Costituzione, che
stiamo applicando in Italia.
Il legislatore tedesco ha dotato
la Repubblica Federale di Germania di un sistema normativo che differisce
profondamente, quando addirittura non si contrappone a quello presente in tutti
gli altri paesi dell’Unione Europea, ma che in essi introduce grazie ai
Regolamenti europei.
Innanzi tutto va precisato che in
Germania i padri non sposati, pur avendo riconosciuto il figlio, non
acquisiscono su di lui nessun diritto. Al padre non sposato viene pertanto
riconosciuto il mero ruolo di biologico (Erzeuger
= donatore di sperma) e il dovere di pagatore. Gli alimenti vanno infatti
corrisposti anche a figli dei quali il padre non riceve nessuna notizia, che
non sa dove abitino, che non parlano la sua lingua e non portano il suo
cognome.
Nel caso in cui il padre non sia
noto, lo Stato provvede a supportare la madre single. L’articolo 6 della Legge
Fondamentale tedesca precisa infatti al punto 4 che “ogni madre riceve la protezione
e l’assistenza della comunità” (Jede
Mutter hat Anspruch auf den Schutz und die Fürsorge der Gemeinschaft) e lo
Stato vigila a che ella assolva ai suoi compiti.
Non è affatto raro che le ragazze tedesche approfittino di questa
situazione. Chiedono al padre, soprattutto se straniero e non conoscitore
di questa legislazione, di non riconoscere il figlio e di provvedere al
mantenimento versando degli importi alla madre in via ufficiosa.
Contemporaneamente la madre tedesca incassa il sussidio statale. Nel momento in
cui cessa la relazione tra la madre tedesca e il padre straniero (per es.
italiano) e, con il passare degli anni, il sussidio statale si riduce perché il
figlio è cresciuto e la madre potrebbe tornare a lavorare, questa ricorre allora
al tribunale tedesco dichiarando di sapere chi è il padre di suo figlio. Il
tribunale tedesco ha tutta la convenienza a supportare questa madre anche dal
punto di vista legale (gratuito patrocinio concesso dal giudice della causa
familiare) perché, una volta individuato il padre, potrà chiedergli tutti gli
arretrati pagati dallo stato tedesco per suo conto (gli arretrati andranno
pertanto versati all’amministrazione della gioventù tedesca, lo Jugendamt). Questo padre, anche se nel
frattempo gli viene impedito dalla madre ogni tipo di contatto e di relazione
con i figli, si troverà a ripagare gli
alimenti una seconda volta.
La convocazione in Tribunale in
Germania è solo formale. In tribunale non si discuteranno diritti e doveri dei
genitori, né del comportamento scorretto della madre, ma solo dell’accertamento
della paternità. Il tribunale deciderà sempre e comunque (sia in caso di
assenza che di presenza dello straniero) di far effettuare il test del DNA, in
quanto non si tratta di individuare il padre dei bambini per richiamarlo ai
suoi doveri di genitore, ma solo di recuperare gli alimenti pagati per suo
conto alla madre tedesca e di pretenderne altri per il futuro.
I bambini della coppia non sposata, a differenza di quanto sancito dalla
Nostra Costituzione, non hanno nessun diritto a mantenere rapporti stabili con
entrambi i rami parentali e, peggio ancora, il contatto con il genitore
straniero è sempre considerato pregiudizievole al Kindeswohl (il bene tedesco del bambino), così come il genitore straniero viene
generalmente giudicato, senza verifica e solo sulle dichiarazioni del genitore
tedesco, un violento se è il padre,
una pazza se è la madre.
Tali decisioni vengono recepite ed
eseguite in Italia senza verifica nel merito, per via dei regolamenti europei. L’unica
possibilità di controllo che è stata lasciata ai tribunali italiani, è quella
di verificare se la decisione è stata presa con un procedimento in
contraddittorio e se entrambe le parti hanno avuto la possibilità di
difendersi. Generalmente entrambi i requisiti non sono soddisfatti dalle
decisioni familiari tedesche, anche se i decreti che giungono in Italia, sempre
sprovvisti di verbale con l’indicazione delle parti presenti e/o rappresentate,
intendono darne l’illusione.
Benché tutto ciò sia oggetto da
anni di accese discussioni in sede europea, le autorità italiane sembrano non
esserne al corrente. E’ per questo motivo che è nostro dovere segnalare la
situazione di fatto presente nell’Unione europea; e per tutelare i nostri
concittadini, tutti potenziali vittime (se non ora come genitori, domani in
quanto nonni di bambini binazionali) di questo sistema iniquo e anticostituzionale.
Ci auguriamo che presto le Autorità
Italiane inizino a sostenere i propri concittadini e verifichino la mancanza di
requisiti, respingendo ogni richiesta tedesca solo apparentemente fondata.
Consideriamo e continueremo a considerare inaccettabile, immorale e
perverso che tanti bambini, piccoli Cittadini Italiani residenti all’estero,
vengano privati dei diritti fondamentali riconosciuti dal nostro ordinamento.
Salve,vorrei avere ancora più informazioni. Se al padre non sposato è esclusivamente riconosciuto il mero ruolo di biologico (Erzeuger = donatore di sperma) come si rischia comunque la sottrazione del bambino?la mia situazione è che sono una madre di un bellissimo bambino e il padre è tedesco e ha riconosciuto il bimbo ma abbiamo molti problemi e io vorrei chiudere la relazione ma di certo lui non mi lascerebbe andare via con nostro figlio(nonostante poi non si preoccupa per lui,insomma lo farebbe solo per farmi una ripicca )che diritti ho?corro il rischio mi venga portato via in quanto kindeswohl?
RispondiEliminaLui è la mia vita e il pensiero di perderlo mi distrugge e mi tiene ancora insieme al padre ma questo non fa bene,c'è sempre tensione, lui beve tantissimo
Mi potreste aiutare a capire che strada iniziare a perseguire
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RispondiEliminaIo sto soffrendo da un problema del genere. verso ottobre 2019 in una occassione molto casuale sono stato con una persona cittadina tedesca. Dopodiche un giorno mi telefona e dice che lei rimasta incintà. Noi non abbiamo nessun legame, ne fidanzamento, convivenza, niente. Lei vive in Germania ed io in Italia (con permesso come straniero). Adesso lei mi sta costringendo di dare mio riconoscimento e minacciando che altrimenti mi portera in tribunale. Ammetto che purtroppo non sono stato attento nella serata in discoteca. Come posso diffendermi? Posso andare da qualche avvocato per consulenza? Cosa mi consigliate. Oltre a sentirmi stupido cretino mi sento davvero rovinato per la vità. Mi potreste gentilmente rispondere? Grazie
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