domenica 25 settembre 2016

EXPORT TEDESCO DI SUCCESSO!


L’articolo che da tempo viene esportato con successo dalla Germania in tutta Europa e di cui poco si parla (chi ne parla, viene perseguito) è il furto di bambini ai loro genitori.

In questo servizio di Der Spiegel si parla solo della punta dell’eisberg di un sistema che in realtà è diffuso e molto ben funzionante: bambini tolti ai genitori per essere collocati presso istituti e famiglie affidatarie che troppo spesso abusano di loro!

Se ne parla come se si trattasse di casi singoli di cui la giustizia si è occupata. Peggio ancora, si presentano questi ragazzi, allora bambini, come colpevoli di non aver denunciato le violenze subite. Secondo l’articolo avrebbero dovuto informare lo Jugendamt di ciò che accadeva loro, avrebbero cioè dovuto rivolgersi e chiedere aiuto proprio a quell’ente che li aveva tolti ai genitori e messi nelle mani degli abusanti. Senza contare che, come dicono i ragazzi – collocati quando erano molti piccoli in tali famiglie affidatarie - ad un certo punto hanno creduto che fosse normale e che accadesse a tutti i bambini di essere rinchiusi la notte e/o abusati sessualmente.

Intervistato, lo Jugendamt si difende con l’argomento classico: troppo lavoro, troppo poco personale. In sostanza, articoli di questo tipo, che denunciano le malefatte del sistema familiare tedesco, finiscono per essere usati a favore dello Jugendamt che può così reclamare più personale, più fondi, più potere. Questo è l’ultimo caso di una lunga serie.

Ciliegina sulla torta: vi sembra proprio tedesco questo ragazzo, Eric W.? E sua sorella Jasmine?
Siamo costretti di nuovo ad evidenziare che i bambini binazionali sono i primi ad essere sottratti ai loro genitori!!!
I genitori stranieri non vengono neppure intervistati, pare non esistano.
Scappati dagli abusanti, questi ragazzi finiscono di nuovo in istituto. Come possono, con questo vissuto, sviluppare empatia? Come possono credere nell’amore dei genitori e nella giustezza delle istituzioni? Come potranno essere in grado di costruire un giorno una famiglia fondata sull’amore e sul rispetto?

E soprattutto: con questo agire e questo sistema, che domani prepara per sé e per gli altri la Germania?

3 commenti:

  1. ed e esattamente vero quello che succede in germania.il mio nome e toto e vivo da venti anni in germania, e posso dire che lo jugendamt e una istituzione criminale, e svolge un abbuso di potere, sensa responsabilita. sotto ci sono i giudici tedeschi che delimitano i veri gienitori,sotto cie un giro di denaro con la consapevolezza dello stato. al fine per distruggere la vita di poveri ragazzi,se sono piccoli vengono affidati a delle famiglie che qui li chiamano aiuto ai genitori .che non e vero, ansi non li fanno verede per nessun motivo,i tropi figli.alla eta di 13 anni.vengono dati ai certri di recupero che condividono con prostitute drogati, e tutta la mala soceta,poi se uno va a quardare come e composta la loro famiglia, sono del tutto immorali.

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  2. Grazie Toto per la tua testimonianza. Ci vorrebbero molte più persone che come te hanno il coraggio di descrivere la reale situazione!

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  3. Si però quando ho commentato a conoscenti che intendevano fare nascere il loro figlio/a in germania su questa legge che nessuno conosce, non ostante tutto me hanno risposto che sono tanti i benefici che da la germania, che per loro va bene così...!!! Dopo di che piangere è inutile...ho risposto che io a mio figlio non lo avrei mai venduto....e li è finita ogni mia considerazione...

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