Poiché mi vengono ripetutamente chieste le
statistiche relative ai bambini sottratti ai loro genitori in Germania, ripropongo
le cifre ufficiali dell’Ente di statistica tedesco, Destatis, e mi permetto di evidenziare
il totale: dal 2008 al 2018 sono stati sottratti
ai genitori più di mezzo milione di bambini, dei quali una bassissima
percentuale ha fatto ritorno a casa, la maggior parte è rimasta in strutture o
affidata ad altre famiglie.
Per chi ritiene che questo non ci
riguardi, ricordo pochi fatti:
- Un’altissima percentuale di questi bambini ha almeno un genitore di origine straniera.
- Gli italiani residenti in Germania, sia quelli registrati all’AIRE, sia quelli senza registrazione, si avvicinano al milione.
- A queste cifre vanno aggiunti i genitori italiani residenti in Germania che si sono separati da un partner/coniuge tedesco e che sempre, solo perché italiani, vengono ritenuti genitori inidonei.
Questo
è il modello di “tutela” del minore a cui si ispirano le varie Bibbiano d’Italia!
Le conclusioni possibili sono solo due:
- la Germania è un paese di persone incapaci di occuparsi della prole ed è dunque un paese che andrebbe tenuto a debita distanza
oppure
- siamo di fronte ad un sistema che ha mercificato il bambino a scopo soprattutto di lucro; si tratta dello stesso paese di fronte al quale l’Italia troppo spesso si inchina, anziché tutelare i propri connazionali; si tratta del paese che l’Italia prende volentieri a modello e che cerca di emulare.
Marinella Colombo