Questo scritto della Procura Generale di Berlino (che
presentiamo in originale nell’immagine e in traduzione qui sotto) è la risposta
ad un genitore che si lamenta del fatto che gli siano stati tolti i figli a
mezzo di dichiarazioni false rese dallo Jugendamt.
La Procura Generale di Berlino scrive:
“Inoltre si fa
notare che:
La persona
indagata non poteva commettere l’illecito penale della dichiarazione mendace
non giurata già per il semplice fatto che è stata ascoltata dal tribunale
familiare a nome dello Jugendamt
quale parte in causa e non come
testimone o consulente tecnico.
Ex § 153 del Codice penale [tedesco] può essere perseguito
penalmente chi rilascia dichiarazioni mendaci avanti il tribunale se ascoltato
come testimone o consulente tecnico.
Secondo il § 162 della Legge sui procedimenti familiari e di
volontaria giurisdizione lo Jugendamt è parte in causa nei procedimenti
portanti sul “Diritto di cura”. Il tribunale deve ascoltare lo Jugendamt in
ogni procedimento nel quale sia coinvolto un minore. E’ proprio in questa
funzione è stata ascoltata la persona indagata. Non è possibile ampliare
l’ipotesi di reato oltre quanto previsto dalla legge”.
Cerchiamo
di capire meglio:
un
testimone o un consulente tecnico può essere perseguito penalmente se rilascia
dichiarazioni mendaci (false) in tribunale. Lo Jugendamt invece può permettersi
di mentire spudoratamente e non sarà mai perseguito.
Peggio
ancora, lo Jugendamt ha questo potere perché interviene nei procedimenti in
qualità di parte in causa, come terzo genitore o genitore di Stato, depositario di tutti i diritti.
La
Procura di Berlino ci fornisce la prova del fatto che tutti i processi in
Germania sono manipolati. In altre parole, lo Jugendamt rende una decisione politica sulla base di affermazioni mendaci che i tribunali
sono poi obbligati a legalizzare.
Questa informazione dovrebbe essere presa in
considerazione da tutti i governi non-tedeschi e dagli organismi europei per
imporre l’immediata sospensione del riconoscimento delle sentenze tedesche.
Ringraziamo
la Procura di Berlino che, in poche righe, ci ha spiegato tutta la politica di
spoliazione dei genitori non-tedeschi operata dallo Jugendamt in Germania.
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